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Affinity by Canva: l'assalto alla diligenza di Adobe
di Luca Rapisarda



Introduzione
Negli ultimi mesi si è parlato molto della nuova versione di Affinity rilasciata da Canva. Tra entusiasmo, scetticismo e tanta confusione, un dato è certo: questa mossa sta ridefinendo il mercato del design professionale. Per la prima volta una suite di livello pro diventa gratuita senza limitazioni reali, unificando strumenti vettoriali, raster ed editoriali all’interno di un’unica piattaforma.
Questo articolo chiarisce cosa è cambiato, perché questa mossa è strategica e cosa significa per designer, PMI e team creativi.
Cosa include la nuova Affinity by Canva
La nuova versione porta tre cambiamenti fondamentali:
1. Una suite unificata
Designer, Photo e Publisher diventano una sola applicazione. Un workflow più fluido, meno finestre e nessun passaggio tra software diversi.
2. Un nuovo formato file “.af”
Una delle innovazioni più discusse. Il nuovo formato gestisce nativamente sia raster che vettoriale, riducendo complessità e frizioni tra mondi da sempre separati.
3. Modello gratuito
La suite completa è gratuita. Le funzioni a pagamento riguardano esclusivamente Canva AI. Un cambio radicale rispetto alla moda delle licenze in abbonamento degli ultimi dieci anni.
Come si posiziona rispetto ad Adobe Creative Cloud
Adobe resta uno standard industriale, ma gli ultimi anni hanno mostrato frizioni crescenti:
prezzi sempre più alti, soprattutto per freelancer e micro studi
lock-in strutturale, difficile uscire dall’ecosistema
scelte controverse sull’AI e sul training dei modelli
lentezza nell’innovazione
Affinity by Canva sposta l’asse: più accessibilità, meno barriere, un messaggio etico che il mercato ha accolto con interesse.
Reazioni della community creativa
Il web si è diviso in tre fazioni principali:
Gli entusiasti
Designer indipendenti, docenti, studenti e studi piccoli vedono la mossa come una democratizzazione reale del design professionale.
I cauti
Professionisti senior che temono:
lock-in nell’ecosistema Canva
mancanza di funzioni specifiche ancora presenti solo in Adobe
eventuali limiti su file complessi o integrazioni avanzate
Gli scettici
Alcuni temono che il “gratis” nasconda rischi futuri, soprattutto su complessità, compatibilità e governance dei file.
Perché Canva l’ha resa gratuita
La risposta è strategica, non sentimentale.
1. Posizionamento
Canva si è mossa dove Adobe era più vulnerabile: pricing e percezione etica. L’annuncio “azzeriamo la barriera all’ingresso per la creatività professionale” è un assalto alla diligenza forte e mirato.
2. Business model
Affinity gratuita porta più persone nell’ecosistema Canva, aumentando la probabilità di:
abbonamenti a Canva Pro per i singoli
abbonamenti a Canva Enterprise per le aziende
adozione di Canva AI
fidelizzazione di aziende e scuole
L’app gratuita è il cavallo di Troia perfetto.
Implicazioni per designer e aziende
Per la prima volta è possibile costruire uno stack professionale completamente gratuito:
Affinity → Design vettoriale, editoriale, foto
DaVinci Resolve → Video editing
Figma → Prototipazione, Multi-purpose
Cavalry → Animazione 2D
Il software professionale non è più un bene di lusso. Questo cambia l’ingresso nel settore, la didattica, la competitività degli studi e il modo in cui le PMI investono nel design.
L’unico programma di Adobe non ancora pienamente sostituibile è Lightroom, anche se esistono già alternative come Capture One Pro e Darktable, e si suppone che a livello di software raggiungano la maturità presto.
Conclusione
La nuova Affinity by Canva non è un semplice aggiornamento. È un cambio di paradigma. Abbassa i costi, amplia gli accessi e mette pressione a un mercato che aveva perso slancio nell’innovazione.
Il momento migliore per progettare soluzioni visive è ora.
Introduzione
Negli ultimi mesi si è parlato molto della nuova versione di Affinity rilasciata da Canva. Tra entusiasmo, scetticismo e tanta confusione, un dato è certo: questa mossa sta ridefinendo il mercato del design professionale. Per la prima volta una suite di livello pro diventa gratuita senza limitazioni reali, unificando strumenti vettoriali, raster ed editoriali all’interno di un’unica piattaforma.
Questo articolo chiarisce cosa è cambiato, perché questa mossa è strategica e cosa significa per designer, PMI e team creativi.
Cosa include la nuova Affinity by Canva
La nuova versione porta tre cambiamenti fondamentali:
1. Una suite unificata
Designer, Photo e Publisher diventano una sola applicazione. Un workflow più fluido, meno finestre e nessun passaggio tra software diversi.
2. Un nuovo formato file “.af”
Una delle innovazioni più discusse. Il nuovo formato gestisce nativamente sia raster che vettoriale, riducendo complessità e frizioni tra mondi da sempre separati.
3. Modello gratuito
La suite completa è gratuita. Le funzioni a pagamento riguardano esclusivamente Canva AI. Un cambio radicale rispetto alla moda delle licenze in abbonamento degli ultimi dieci anni.
Come si posiziona rispetto ad Adobe Creative Cloud
Adobe resta uno standard industriale, ma gli ultimi anni hanno mostrato frizioni crescenti:
prezzi sempre più alti, soprattutto per freelancer e micro studi
lock-in strutturale, difficile uscire dall’ecosistema
scelte controverse sull’AI e sul training dei modelli
lentezza nell’innovazione
Affinity by Canva sposta l’asse: più accessibilità, meno barriere, un messaggio etico che il mercato ha accolto con interesse.
Reazioni della community creativa
Il web si è diviso in tre fazioni principali:
Gli entusiasti
Designer indipendenti, docenti, studenti e studi piccoli vedono la mossa come una democratizzazione reale del design professionale.
I cauti
Professionisti senior che temono:
lock-in nell’ecosistema Canva
mancanza di funzioni specifiche ancora presenti solo in Adobe
eventuali limiti su file complessi o integrazioni avanzate
Gli scettici
Alcuni temono che il “gratis” nasconda rischi futuri, soprattutto su complessità, compatibilità e governance dei file.
Perché Canva l’ha resa gratuita
La risposta è strategica, non sentimentale.
1. Posizionamento
Canva si è mossa dove Adobe era più vulnerabile: pricing e percezione etica. L’annuncio “azzeriamo la barriera all’ingresso per la creatività professionale” è un assalto alla diligenza forte e mirato.
2. Business model
Affinity gratuita porta più persone nell’ecosistema Canva, aumentando la probabilità di:
abbonamenti a Canva Pro per i singoli
abbonamenti a Canva Enterprise per le aziende
adozione di Canva AI
fidelizzazione di aziende e scuole
L’app gratuita è il cavallo di Troia perfetto.
Implicazioni per designer e aziende
Per la prima volta è possibile costruire uno stack professionale completamente gratuito:
Affinity → Design vettoriale, editoriale, foto
DaVinci Resolve → Video editing
Figma → Prototipazione, Multi-purpose
Cavalry → Animazione 2D
Il software professionale non è più un bene di lusso. Questo cambia l’ingresso nel settore, la didattica, la competitività degli studi e il modo in cui le PMI investono nel design.
L’unico programma di Adobe non ancora pienamente sostituibile è Lightroom, anche se esistono già alternative come Capture One Pro e Darktable, e si suppone che a livello di software raggiungano la maturità presto.
Conclusione
La nuova Affinity by Canva non è un semplice aggiornamento. È un cambio di paradigma. Abbassa i costi, amplia gli accessi e mette pressione a un mercato che aveva perso slancio nell’innovazione.
Il momento migliore per progettare soluzioni visive è ora.


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Affinity by Canva: l'assalto alla diligenza di Adobe
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Introduzione
Negli ultimi mesi si è parlato molto della nuova versione di Affinity rilasciata da Canva. Tra entusiasmo, scetticismo e tanta confusione, un dato è certo: questa mossa sta ridefinendo il mercato del design professionale. Per la prima volta una suite di livello pro diventa gratuita senza limitazioni reali, unificando strumenti vettoriali, raster ed editoriali all’interno di un’unica piattaforma.
Questo articolo chiarisce cosa è cambiato, perché questa mossa è strategica e cosa significa per designer, PMI e team creativi.
Cosa include la nuova Affinity by Canva
La nuova versione porta tre cambiamenti fondamentali:
1. Una suite unificata
Designer, Photo e Publisher diventano una sola applicazione. Un workflow più fluido, meno finestre e nessun passaggio tra software diversi.
2. Un nuovo formato file “.af”
Una delle innovazioni più discusse. Il nuovo formato gestisce nativamente sia raster che vettoriale, riducendo complessità e frizioni tra mondi da sempre separati.
3. Modello gratuito
La suite completa è gratuita. Le funzioni a pagamento riguardano esclusivamente Canva AI. Un cambio radicale rispetto alla moda delle licenze in abbonamento degli ultimi dieci anni.
Come si posiziona rispetto ad Adobe Creative Cloud
Adobe resta uno standard industriale, ma gli ultimi anni hanno mostrato frizioni crescenti:
prezzi sempre più alti, soprattutto per freelancer e micro studi
lock-in strutturale, difficile uscire dall’ecosistema
scelte controverse sull’AI e sul training dei modelli
lentezza nell’innovazione
Affinity by Canva sposta l’asse: più accessibilità, meno barriere, un messaggio etico che il mercato ha accolto con interesse.
Reazioni della community creativa
Il web si è diviso in tre fazioni principali:
Gli entusiasti
Designer indipendenti, docenti, studenti e studi piccoli vedono la mossa come una democratizzazione reale del design professionale.
I cauti
Professionisti senior che temono:
lock-in nell’ecosistema Canva
mancanza di funzioni specifiche ancora presenti solo in Adobe
eventuali limiti su file complessi o integrazioni avanzate
Gli scettici
Alcuni temono che il “gratis” nasconda rischi futuri, soprattutto su complessità, compatibilità e governance dei file.
Perché Canva l’ha resa gratuita
La risposta è strategica, non sentimentale.
1. Posizionamento
Canva si è mossa dove Adobe era più vulnerabile: pricing e percezione etica. L’annuncio “azzeriamo la barriera all’ingresso per la creatività professionale” è un assalto alla diligenza forte e mirato.
2. Business model
Affinity gratuita porta più persone nell’ecosistema Canva, aumentando la probabilità di:
abbonamenti a Canva Pro per i singoli
abbonamenti a Canva Enterprise per le aziende
adozione di Canva AI
fidelizzazione di aziende e scuole
L’app gratuita è il cavallo di Troia perfetto.
Implicazioni per designer e aziende
Per la prima volta è possibile costruire uno stack professionale completamente gratuito:
Affinity → Design vettoriale, editoriale, foto
DaVinci Resolve → Video editing
Figma → Prototipazione, Multi-purpose
Cavalry → Animazione 2D
Il software professionale non è più un bene di lusso. Questo cambia l’ingresso nel settore, la didattica, la competitività degli studi e il modo in cui le PMI investono nel design.
L’unico programma di Adobe non ancora pienamente sostituibile è Lightroom, anche se esistono già alternative come Capture One Pro e Darktable, e si suppone che a livello di software raggiungano la maturità presto.
Conclusione
La nuova Affinity by Canva non è un semplice aggiornamento. È un cambio di paradigma. Abbassa i costi, amplia gli accessi e mette pressione a un mercato che aveva perso slancio nell’innovazione.
Il momento migliore per progettare soluzioni visive è ora.
Introduzione
Negli ultimi mesi si è parlato molto della nuova versione di Affinity rilasciata da Canva. Tra entusiasmo, scetticismo e tanta confusione, un dato è certo: questa mossa sta ridefinendo il mercato del design professionale. Per la prima volta una suite di livello pro diventa gratuita senza limitazioni reali, unificando strumenti vettoriali, raster ed editoriali all’interno di un’unica piattaforma.
Questo articolo chiarisce cosa è cambiato, perché questa mossa è strategica e cosa significa per designer, PMI e team creativi.
Cosa include la nuova Affinity by Canva
La nuova versione porta tre cambiamenti fondamentali:
1. Una suite unificata
Designer, Photo e Publisher diventano una sola applicazione. Un workflow più fluido, meno finestre e nessun passaggio tra software diversi.
2. Un nuovo formato file “.af”
Una delle innovazioni più discusse. Il nuovo formato gestisce nativamente sia raster che vettoriale, riducendo complessità e frizioni tra mondi da sempre separati.
3. Modello gratuito
La suite completa è gratuita. Le funzioni a pagamento riguardano esclusivamente Canva AI. Un cambio radicale rispetto alla moda delle licenze in abbonamento degli ultimi dieci anni.
Come si posiziona rispetto ad Adobe Creative Cloud
Adobe resta uno standard industriale, ma gli ultimi anni hanno mostrato frizioni crescenti:
prezzi sempre più alti, soprattutto per freelancer e micro studi
lock-in strutturale, difficile uscire dall’ecosistema
scelte controverse sull’AI e sul training dei modelli
lentezza nell’innovazione
Affinity by Canva sposta l’asse: più accessibilità, meno barriere, un messaggio etico che il mercato ha accolto con interesse.
Reazioni della community creativa
Il web si è diviso in tre fazioni principali:
Gli entusiasti
Designer indipendenti, docenti, studenti e studi piccoli vedono la mossa come una democratizzazione reale del design professionale.
I cauti
Professionisti senior che temono:
lock-in nell’ecosistema Canva
mancanza di funzioni specifiche ancora presenti solo in Adobe
eventuali limiti su file complessi o integrazioni avanzate
Gli scettici
Alcuni temono che il “gratis” nasconda rischi futuri, soprattutto su complessità, compatibilità e governance dei file.
Perché Canva l’ha resa gratuita
La risposta è strategica, non sentimentale.
1. Posizionamento
Canva si è mossa dove Adobe era più vulnerabile: pricing e percezione etica. L’annuncio “azzeriamo la barriera all’ingresso per la creatività professionale” è un assalto alla diligenza forte e mirato.
2. Business model
Affinity gratuita porta più persone nell’ecosistema Canva, aumentando la probabilità di:
abbonamenti a Canva Pro per i singoli
abbonamenti a Canva Enterprise per le aziende
adozione di Canva AI
fidelizzazione di aziende e scuole
L’app gratuita è il cavallo di Troia perfetto.
Implicazioni per designer e aziende
Per la prima volta è possibile costruire uno stack professionale completamente gratuito:
Affinity → Design vettoriale, editoriale, foto
DaVinci Resolve → Video editing
Figma → Prototipazione, Multi-purpose
Cavalry → Animazione 2D
Il software professionale non è più un bene di lusso. Questo cambia l’ingresso nel settore, la didattica, la competitività degli studi e il modo in cui le PMI investono nel design.
L’unico programma di Adobe non ancora pienamente sostituibile è Lightroom, anche se esistono già alternative come Capture One Pro e Darktable, e si suppone che a livello di software raggiungano la maturità presto.
Conclusione
La nuova Affinity by Canva non è un semplice aggiornamento. È un cambio di paradigma. Abbassa i costi, amplia gli accessi e mette pressione a un mercato che aveva perso slancio nell’innovazione.
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Negli ultimi mesi si è parlato molto della nuova versione di Affinity rilasciata da Canva. Tra entusiasmo, scetticismo e tanta confusione, un dato è certo: questa mossa sta ridefinendo il mercato del design professionale. Per la prima volta una suite di livello pro diventa gratuita senza limitazioni reali, unificando strumenti vettoriali, raster ed editoriali all’interno di un’unica piattaforma.
Questo articolo chiarisce cosa è cambiato, perché questa mossa è strategica e cosa significa per designer, PMI e team creativi.
Cosa include la nuova Affinity by Canva
La nuova versione porta tre cambiamenti fondamentali:
1. Una suite unificata
Designer, Photo e Publisher diventano una sola applicazione. Un workflow più fluido, meno finestre e nessun passaggio tra software diversi.
2. Un nuovo formato file “.af”
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3. Modello gratuito
La suite completa è gratuita. Le funzioni a pagamento riguardano esclusivamente Canva AI. Un cambio radicale rispetto alla moda delle licenze in abbonamento degli ultimi dieci anni.
Come si posiziona rispetto ad Adobe Creative Cloud
Adobe resta uno standard industriale, ma gli ultimi anni hanno mostrato frizioni crescenti:
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lock-in strutturale, difficile uscire dall’ecosistema
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lentezza nell’innovazione
Affinity by Canva sposta l’asse: più accessibilità, meno barriere, un messaggio etico che il mercato ha accolto con interesse.
Reazioni della community creativa
Il web si è diviso in tre fazioni principali:
Gli entusiasti
Designer indipendenti, docenti, studenti e studi piccoli vedono la mossa come una democratizzazione reale del design professionale.
I cauti
Professionisti senior che temono:
lock-in nell’ecosistema Canva
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Gli scettici
Alcuni temono che il “gratis” nasconda rischi futuri, soprattutto su complessità, compatibilità e governance dei file.
Perché Canva l’ha resa gratuita
La risposta è strategica, non sentimentale.
1. Posizionamento
Canva si è mossa dove Adobe era più vulnerabile: pricing e percezione etica. L’annuncio “azzeriamo la barriera all’ingresso per la creatività professionale” è un assalto alla diligenza forte e mirato.
2. Business model
Affinity gratuita porta più persone nell’ecosistema Canva, aumentando la probabilità di:
abbonamenti a Canva Pro per i singoli
abbonamenti a Canva Enterprise per le aziende
adozione di Canva AI
fidelizzazione di aziende e scuole
L’app gratuita è il cavallo di Troia perfetto.
Implicazioni per designer e aziende
Per la prima volta è possibile costruire uno stack professionale completamente gratuito:
Affinity → Design vettoriale, editoriale, foto
DaVinci Resolve → Video editing
Figma → Prototipazione, Multi-purpose
Cavalry → Animazione 2D
Il software professionale non è più un bene di lusso. Questo cambia l’ingresso nel settore, la didattica, la competitività degli studi e il modo in cui le PMI investono nel design.
L’unico programma di Adobe non ancora pienamente sostituibile è Lightroom, anche se esistono già alternative come Capture One Pro e Darktable, e si suppone che a livello di software raggiungano la maturità presto.
Conclusione
La nuova Affinity by Canva non è un semplice aggiornamento. È un cambio di paradigma. Abbassa i costi, amplia gli accessi e mette pressione a un mercato che aveva perso slancio nell’innovazione.
Il momento migliore per progettare soluzioni visive è ora.
Introduzione
Negli ultimi mesi si è parlato molto della nuova versione di Affinity rilasciata da Canva. Tra entusiasmo, scetticismo e tanta confusione, un dato è certo: questa mossa sta ridefinendo il mercato del design professionale. Per la prima volta una suite di livello pro diventa gratuita senza limitazioni reali, unificando strumenti vettoriali, raster ed editoriali all’interno di un’unica piattaforma.
Questo articolo chiarisce cosa è cambiato, perché questa mossa è strategica e cosa significa per designer, PMI e team creativi.
Cosa include la nuova Affinity by Canva
La nuova versione porta tre cambiamenti fondamentali:
1. Una suite unificata
Designer, Photo e Publisher diventano una sola applicazione. Un workflow più fluido, meno finestre e nessun passaggio tra software diversi.
2. Un nuovo formato file “.af”
Una delle innovazioni più discusse. Il nuovo formato gestisce nativamente sia raster che vettoriale, riducendo complessità e frizioni tra mondi da sempre separati.
3. Modello gratuito
La suite completa è gratuita. Le funzioni a pagamento riguardano esclusivamente Canva AI. Un cambio radicale rispetto alla moda delle licenze in abbonamento degli ultimi dieci anni.
Come si posiziona rispetto ad Adobe Creative Cloud
Adobe resta uno standard industriale, ma gli ultimi anni hanno mostrato frizioni crescenti:
prezzi sempre più alti, soprattutto per freelancer e micro studi
lock-in strutturale, difficile uscire dall’ecosistema
scelte controverse sull’AI e sul training dei modelli
lentezza nell’innovazione
Affinity by Canva sposta l’asse: più accessibilità, meno barriere, un messaggio etico che il mercato ha accolto con interesse.
Reazioni della community creativa
Il web si è diviso in tre fazioni principali:
Gli entusiasti
Designer indipendenti, docenti, studenti e studi piccoli vedono la mossa come una democratizzazione reale del design professionale.
I cauti
Professionisti senior che temono:
lock-in nell’ecosistema Canva
mancanza di funzioni specifiche ancora presenti solo in Adobe
eventuali limiti su file complessi o integrazioni avanzate
Gli scettici
Alcuni temono che il “gratis” nasconda rischi futuri, soprattutto su complessità, compatibilità e governance dei file.
Perché Canva l’ha resa gratuita
La risposta è strategica, non sentimentale.
1. Posizionamento
Canva si è mossa dove Adobe era più vulnerabile: pricing e percezione etica. L’annuncio “azzeriamo la barriera all’ingresso per la creatività professionale” è un assalto alla diligenza forte e mirato.
2. Business model
Affinity gratuita porta più persone nell’ecosistema Canva, aumentando la probabilità di:
abbonamenti a Canva Pro per i singoli
abbonamenti a Canva Enterprise per le aziende
adozione di Canva AI
fidelizzazione di aziende e scuole
L’app gratuita è il cavallo di Troia perfetto.
Implicazioni per designer e aziende
Per la prima volta è possibile costruire uno stack professionale completamente gratuito:
Affinity → Design vettoriale, editoriale, foto
DaVinci Resolve → Video editing
Figma → Prototipazione, Multi-purpose
Cavalry → Animazione 2D
Il software professionale non è più un bene di lusso. Questo cambia l’ingresso nel settore, la didattica, la competitività degli studi e il modo in cui le PMI investono nel design.
L’unico programma di Adobe non ancora pienamente sostituibile è Lightroom, anche se esistono già alternative come Capture One Pro e Darktable, e si suppone che a livello di software raggiungano la maturità presto.
Conclusione
La nuova Affinity by Canva non è un semplice aggiornamento. È un cambio di paradigma. Abbassa i costi, amplia gli accessi e mette pressione a un mercato che aveva perso slancio nell’innovazione.
Il momento migliore per progettare soluzioni visive è ora.


Luca Rapisarda
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